Sviluppo competenze e riqualificazione sono una colonna portante nel rapporto lavorativo tra imprenditore e dipendente. La formazione è l’unico strumento che possa metterci tutti nella condizione di affrontare nel migliore dei modi i cambiamenti del mercato.
È una cultura basata sulla didattica continua in chiave di sviluppo competenze e riqualificazione, che sia in presenza o virtuale, quello di cui ha bisogno la società moderna. Perché l’era digitale non aspetta nessuno e ogni persona, ogni risorsa, ha bisogno di sentirsi all’altezza delle mansioni che svolge.
Nel corso della storia l’idea del lavoro è cambiata quasi radicalmente.
Da mezzo per ottenere del denaro e guadagnarsi da vivere, si è giunti ad una concezione legata al benessere e alla realizzazione di sé. L’ambiente di lavoro diventa il luogo in cui ogni individuo può sviluppare la propria personalità.
Il preconcetto tradizionale prevedeva la produttività come unico obiettivo. Una sorta di ossessione nel dimostrare il proprio valore, un continuo affanno per non perdere il posto di lavoro.
Oggi la parola chiave è flessibilità.
Nella gestione della forza lavoro, nel raggiungere gli obiettivi di business. E la formazione ha assunto un ruolo determinante nel rendere confortevole questo cambiamento. Lo smart working ne è un esempio.
Il lavoro agile porta con sé una riorganizzazione aziendale che pone i responsabili di ogni reparto al centro di una nuova visione di gruppo e condivisione. Coordinare attività, rendere indipendenti e autonomi i membri del gruppo. Una concezione di lavoro che si ramifica su aspetti di responsabilizzazione e fiducia.
Imparare a non farsi distrarre dal nuovo ambiente di lavoro, gestire il tempo, la programmazione giornaliera, la collaborazione a distanza la sicurezza informatica.
Lo smart working offre opportunità di crescita personale e aziendale, sia dal punto di vista metodico che tecnico e comportamentale. Per riconoscerle abbiamo progettato lo Human Smart Working: un percorso di formazione in modalità Virtual Lab che esamina e propone suggerimenti riguardo tutti gli aspetti del lavoro agile.
Assumere nuove risorse non si rivela sempre una strategia vincente nel panorama della crescita aziendale. Le nuove professioni o i ruoli più specialistici, ad esempio, non dispongono di un numero di risorse sufficienti rispetto alla richiesta di mercato.
Guardare all’interno della propria azienda è la sfida del futuro.
Per ottenere una maggiore produttività in azienda, il lavoratore ha bisogno di sentirsi in linea con i progetti ai quali contribuisce. Conoscere passaggi nuovi per velocizzare processi, anticipare i nuovi trend del settore, rendersi responsabile. Una mentalità al futuro ti permette di allineare al meglio la tua strategia di business con gli obiettivi aziendali.
In situazioni in cui un singolo professionista o un intero team abbia bisogno di consolidare le proprie competenze e alzare il livello di conoscenza in materia, una politica di upskilling è il piano migliore da programmare. Concentrarsi sulle persone, significa concentrarsi sulle finalità dell’impresa.
Il Reskilling, invece, è indicato per interventi di formazione mirati all’insegnamento di nuovi compiti o attività. Un nuovo modo per sopperire a ruoli che si rivelano obsoleti in un determinato cambiamento produttivo che l’azienda sta affrontando, scoprire nuovi talenti e, inevitabilmente, ridurre i costi.
Le esperienze sono una risorsa inesauribili da cui l’azienda può trarre beneficio, sia per lo sviluppo della produttività che nella propria reputazione. L’upskilling e il reskilling, di conseguenza, sono un passaggio fondamentale per non perdere le occasioni che il mercato offre.
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