Nel corso della sua storia, il Project Management, inteso come materia, come disciplina di organizzazione attività, ha attraversato numerose incarnazioni. Prendendo in prestito la terminologia proprio da una di queste, potremmo definire il Project Management attuale come il risultato di una lunga serie di “iterazioni”.
Ogni “ciclo” di questa evoluzione ha visto maturare nuove metodologie, spegnersi delle altre, e riaccendersi delle nuove. Una cosa però, trasversale a tutte queste metamorfosi è rimasta costante.
Il passaggio dalla “teoria” del Project Management all’applicazione pratica di tutto il suo “corpus” accademico. Il tramite attraverso il quale è possibile realizzare questa transizione sono gli strumenti.
Uno dei compiti più importanti per un PM è proprio quello di individuare quegli strumenti che meglio possono interpretare le caratteristiche della metodologia scelta. A questo proposito è bene sottolineare che le “metodologie” del Project Management non vanno considerate delle dottrine da sposare ciecamente. Ogni progetto, in base alle proprie caratteristiche, può beneficiare di una specifica metodologia, a discapito, spesso, di quella adottata per consuetudine.
In quest’ottica sono emersi negli anni degli strumenti che hanno consolidato la propria affidabilità, per la propria storia, la propria presenza sul mercato e soprattutto la propria capacità di agevolare il PM in quel processo di cui sopra, di tradurre in realtà la teoria “astratta” del Project Management.
Microsoft Project appartiene sicuramente a questa categoria di prodotti. Fin dal suo concepimento (il cui progetto test era la procedura di preparazione di un piatto di “Uova alla Benedict”) ogni release del software ha aggiunto ed integrato nuove possibilità per la gestione delle risorse, delle tempistiche di progetto e del budget.
La permeabilità che Microsoft Project ha raggiunto nel mercato del Project Managing lo ha reso uno dei software più utilizzati, e richiesti da chi si occupa della gestione di processi e della relizzazione di progetti.
Per noi del reparto Educational, Microsoft Project assume di questi tempi un significato particolare. Da un lato l’indubbio valore del software che già da anni fa parte del nostro catalogo di formazione, dall’altro l’occasione di collaborare con Marco Cardani, collaboratore storico di ITCore Group Educational e autore del libro “Impara Microsoft Project”.
Per celebrare questa longeva collaborazione il 20 Dicembre 2022 ITCore Group Educational organizzerà un corso di formazione su Microsoft Project, tenuto da Marco Cardani. E ai partecipanti verrà fatto omaggio di una copia del suo libro.
A questa pagina trovi tutte le informazioni per iscriverti.
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