Microsoft Intune

Microsoft Intune

Il progresso è qualcosa che inevitabilmente ci proietta verso il futuro. Non potrebbe essere altrimenti, abbiamo un’innata tendenza a guardare al “domani” come foriero di cambiamento.

Da un punto di vista sociale e lavorativo, viviamo in un momento denso, a tratti tumultuoso, per quanto riguarda le trasformazioni. Di nuovo un qualcosa che ci spinge ad immaginare un “divenire”, un processo consequenziale che costruisce sull’oggi per restituire un risultato domani.
Nella maggior parte dei casi è così.

Ci sono però situazioni nelle quali (soprattutto nell’ambito IT) si verifica uno sfasamento tra la proposta di una tecnologia e la “maturità dei tempi” durante i quali questa viene proposta.

La storia di Microsoft Intune è proprio questo genere di storia.
Andiamo con ordine.

Cos’è Microsoft Intune?

Microsoft Intune è una soluzione Microsoft cloud based, che consente ad un’organizzazione di gestire gli endpoint degli utenti. Tra questi rientrano tutti i dispositivi (mobile e non) che gli utenti utilizzano per connettersi alle risorse aziendali. La caratteristica di questa soluzione è che si configura in un’ottica di BYOD (Bring Your Own Device) ossia la possibilità, per i lavoratori di utilizzare i propri dispositivi per poter lavorare.

Intune permette, attraverso diverse configurazioni, sicurezza e gestione su diversi livelli dei permessi da tutti i dispositivi di cui dispongono gli utenti, ma non solo. Dà la possibilità di configurare quali applicazioni possono essere inizializzate, quali connessioni verso l’esterno sono consentite e policy specifiche per l’accesso a determinate informazioni.

I criteri di accesso e distribuzione vengono creati dall’amministrazione di rete e attivati sui differenti profili degli utenti. È possibile applicare questi criteri (che configurano i permessi di accesso/utilizzo) ad interi gruppi, semplificando la distribuzione e la scalabilità della soluzione.

Intune consente inoltre una gestione semplificata delle app utilizzate, attraverso un sistema di aggiornamento/rimozione automatica degli applicativi e creare e gestire permessi di protezione per le singole applicazioni.

Microsoft Intune per la gestione multipla dei dispositivi degli utenti

La Storia di Microsoft Intune

Leggendo quello che Intune consente di fare sembra di trovarsi davanti alla soluzione ideale per i tempi nei quali viviamo. Una tecnologia che consente di poter accedere alle risorse di un’azienda da ovunque, attraverso qualsiasi dispositivo sembra infatti la risposta alla recentissima esplosione dello Smart Working (declinato in tutte le sue sfaccettature).

Eppure non è così. Microsoft Intune nasce (con caratteristiche diverse da quelle che conosciamo oggi, ma con lo stesso “spirito”) nell’aprile del 2010 con il nome di Windows Intune.
Cambierà nome nell’ottobre del 2014 quando Microsoft annuncia di voler estendere i servizi della soluzione anche ad altre piattaforme, e da quel momento inizia un percorso di evoluzione che lo porterà a configurarsi come la soluzione che oggi viene utilizzata.

Abbiamo aperto dicendo che il progresso è una spinta verso il futuro, ma spesso ci dimentichiamo che la zattera sulla quale siamo saliti per attraversare il mare, è stata ispirata da qualcuno che ha, in tempi non sospetti, cercato di intravedere la riva.

Intune è proprio questo.
Dieci anni fa, quando solo una minuscola fetta del mondo lavorativo contemplava nelle proprie dinamiche lo Smart Working (o Telelavoro, come è arcaicamente più noto), esisteva già qualcuno che cercava di intravedere la “riva opposta”. Quello che sarebbe successo da lì ad alcuni anni.

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