La presenza e l’affidabilità di Excel nella vita lavorativa di milioni di persone, è una certezza testimoniata non solo dalla fama del programma microsoft, ma dai fatti.
Dai tempi dell’”età del mito”, quando la formazione aziendale non era ancora così diffusa e sostenuta come oggi, e quelli che sapevano “fare le tabelle pivot” erano visti come depositari di una conoscenza esoteriche; alle sue versioni più recenti, Excel ha accompagnato tutti noi, in un modo o nell’altro.
Programma dalla versatilità eccezionale, una delle ragioni del suo successo è stata la possibilità di un approccio a “scalare” dalle sue funzionalità più semplici, a quelle più complesse ed articolate; senza tralasciare intere librerie di funzioni dedicate ad ambiti estremamente verticali. Nel corso della sua evoluzione, Excel è riuscito a rimanere rilevante, e presente sul mercato del lavoro proprio grazie al suo essere così trasversale. Ma non è tutto, la caratteristica che ha permesso a questo programma di sopravvivere le numerose evoluzioni della sua storia è, probabilmente, la sua costante capacità di evolversi.
Dal sempre crescente numero di funzioni, ai componenti aggiuntivi, add-ons che spesso sarebbero stati incorporati come parti integranti del software nelle sue versioni successive, Excel ha costruito un bagaglio di strumenti che, in ultima analisi, ne costituiscono la vera forza.
E questa evoluzione, il dinamismo con il quel Excel ha affrontato il suo percorso evolutivo non si è mai fermato. Nella seconda metà del 2022, sono state aggiunte e distribuite una serie di nuove funzioni, nuove operazioni per PowerQuery, nuove funzionalità per l’interazione tra il software base e Power BI, e molto altro ancora.
Tra le nuove funzioni inserite, trovano risalto le nuove funzioni di testo (TEXTBEFORE, TEXTAFTER e TEXTSPLIT) che espandono le possibilità di manipolazioni di dati testuali rispetto alle più note STRINGA.ESTRAI o DESTRA e SINISTRA.
Sono state inserite delle nuove funzioni anche per la manipolazione degli elenchi di dati, per riordinarli (TOROW e TOCOL) verticalmente e orizzontalmente, in maniera non dissimile dallo strumento “trasponi”; per combinare insieme due diversi elenchi di dati (VSTACK e HSTACK), rispettivamente in riga e colonna, e per ridimensionarli con TAKE e DROP che consentono di scegliere quali elementi di un array scegliere e quali scartare nell’operazione di ridimensionamento.
L’aggiornamento a questa nuova versione dovrebbe già essere disponibile per la quasi totalità degli utenti al momento in cui scriviamo questo articolo. Se così non fosse però, niente panico, Microsoft ha assicurato che il roll out raggiungerà tutti coloro che utilizzano Office 365, quindi se ancora non hai accesso a queste (e alle altre funzionalità della nuova versione) è solo questione di poco.
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