Le tematiche della Formazione 4.0 dovranno riguardare: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione.
Il credito di imposta per la formazione 4.0 è un’agevolazione fiscale rivolta alle aziende che investono nella formazione dei propri dipendenti. Le attività formative dovranno riguardare gli ambiti previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0, ora inseriti nel Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, uno dei tasselli fondamentali del Recovery Fund italiano.
L’agevolazione fiscale consente di finanziare le spese dedicate al personale impegnato in corsi di formazione, ma anche del personale impiegato come tutor o docente, e quindi dei costi di esercizio come spese di viaggio, materiali e forniture, strumenti, attrezzature, ecc.
Con “personale” si intende “personale dipendente”, e a questo proposito il Decreto Interministeriale del 4 maggio 2018 precisa che ci rivolgiamo a “lavoratori titolari di un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno o a tempo parziale o di apprendistato.”
Se dovessero partecipare alle attività formative 4.0 collaboratori legati all’impresa da un contratto di lavoro autonomo, i loro costi non saranno ammissibili.
Le attività di formazione ammesse dal credito di imposta possono essere erogate internamente via personale dell’azienda stessa, o possono essere affidate a soggetti esterni abilitati.
Posso accedere all’agevolazione tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, senza distinzioni per la forma giuridica, per il settore economico di appartenenza o dal regime contabile o fiscale adottato.
Rientrano in questa dicitura sia le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, sia gli enti non commerciali che esercitano attività commerciali.
Per tutti i dettagli ti consiglio di scaricare il pdf e di contattaci per un chiacchierata.
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